SUL L’ARTISTA…
Alessia Colacicco nata a Foggia
Dopo gli studi artistici ottiene la Laurea Magistrale a pieni voti in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia conseguendo la Laurea Specialistica in Decorazione.
Consegue l’Abilitazione all’ insegnamento in Discipline Pittoriche ( A021).
Dal 2007 e’ docente presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia dove insegna Fashion Design, Progettazione della Pittura, e Decorazione.
Dal 1999 ha come principale oggetto di studio la pittura, a Foggia, in uno studio occupato e condiviso da lei con altri artisti, nel quartiere storico della città, grandi locali sotterranei nella quale sperimenta,miscela,impasta colori sulla tela,grumi di blu,giallo,rosso che lascia colare.
A ispirare e stimolare l’artista e’ una sensibilità’ volta nei primi anni verso inconscio, alla paura (La Paura 1999) alla parte più nascosta che c’e’ dentro ognuno di noi. L’artista in quegl’anni e’ quasi ossessionata dalle presenze (Gli omini 1999) che cerca e vede nelle tele che andrà di li a poco a dipingere. Sperimentando l’inquietudine che la circonda, e trovando risposta ironica nella serie del Bianconiglio facendo ironia sulla sua sorte,facendolo infine diventare da preda ( Alice che spara al coniglio 2006) a cacciatore stesso,leggendo infine chiaramente la rinascita da uno stato d’animo sopito e spaventato ad uno stato ludico ed ironico.
Nel 2001 ha fatto parte della Galleria “Cantiere”nella quale dipinge, sperimenta e condivide tecniche e uso di nuovi elementi come la luce,che verrà inserita nei Light Box, lavoro con il quale partecipa nello stesso anno alla Biennale di Arte Contemporanea di Porto Ercole.
Nel 2005 rappresenta i giovani talenti dell’arte pugliese con la mostra collettiva “Anteprima Contemporanea” presso la Galleria Provinciale di Arte Moderna di Foggia.
Dipinge al buio, Alessia, con luce artificiale nei primi anni della sua carriera artistica , essendo lo studio un sotterraneo senza finestre. La luce entrerà nella sua vita in tutta la sua bellezza e limpidezza solo molti anni dopo, quando si trasferirà in Costa Azzurra.
Bambine sole che giocano
In questi quadri e’ evidente l’influenza della Costa Azzurra,Monte Carlo,Cannes, dove si trasferisce per lunghi periodi, dipingendo per la prima volta con una fonte luminosa non artificiale ,ma vera e limpida.
I colori dapprima scuri, neri, rossi, diventano chiari, limpidi bianchi, blu reale.
Le colature,grumi impastati e sporchi divengono linee definite nette.
Bambine che giocano con i loro corpi (Brava Giuseppina 2010) con grandi occhi,occhi che disprezzano, ammirano ,rinnegano amano e odiano.
Qui conosce l’artista Horacio Sosa Cordero, (pittore ,e scultore argentino,artista precursore della Transavanguardia ,che vanta una lunga amicizia con Bacon ,Alberto e Diego Giacometti, con il quale lavora nell’ultima fase della sua vita,presso il Museo Picasso di Parigi) dipinge un quadro a quattro mani (Lesson de Peinture) che verra’ poi venduto presso la casa d’aste Hampel in Germania.
Ha cominciato ad esporre rappresentando l’Accademia di Belle Arti in diverse mostre collettive.
Nel 2009 e’essa stessa curatrice della mostra “Tutti uguali tutti di diversi” allestita presso la Fondazione Banca del Monte “Siniscalco Ceci”.
Da allora ha allestito diverse personali e partecipato a numerose rassegne in varie citta
Italiane e estere, i suoi quadri si trovano in diverse collezioni private.